Storia

PERCHÉ “CARNEVALE DEL VENETO ®”?

Casale di Scodosia, oltre che per il suo polo artigianale nel settore del legno, si é conquistata rinomanza anche per una manifestazione annuale, il “CARNEVALE DEL VENETO ®” .
Questa festa é giunta, in termini cronologici, alla sua 61 ma edizione ma nasce storicamente ben prima, traendo le proprie origini dallo spirito popolare più antico della laboriosa comunità casalese.

Legata ad un passato di generale condizione di povertà emendatosi dal dopoguerra in avanti, la Comunità di Casale anche nel Carnevale esprime in pieno quelle qualità di intraprendenza ed inventiva che sembrano distinguere le genti del Nordest in ambito imprenditoriale: Casale non è certo nota per le bellezze architettoniche o per la l’abbondanza di amenità e luoghi di divertimento, ed in mancanza di tutto ciò… ce li costruiamo!

Il Carnevale è dunque frutto di un particolare momento dell’animo del “contadino” di un tempo. Le feste popolari, in genere, hanno una genesi profonda che ha sede nell’animo semplice della gente e questa caratteristica é propria del Carnevale casalese.  La nostra manifestazione é unione e simbolo dello spirito e della spontaneità di questo paese, che ha saputo trasformarsi con sacrificio e tenacia conservando un “CUORE ANTICO”.

Il documento più vecchio fino ad ora reperito presso l’archivio comunale e riferito al nostro Carnevale risale ai primi anni ’20 del ‘900, nel quale si legge: “Essendo già da parecchi anni che in questo luogo chiamato Belfiore… nel giorno ultimo di Carnevale tenutosi una piccola cerimonia carnevalesca per convivere e far diventare il popolo abitante e concorrente…”

Esso é la testimonianza che la nascita di questa manifestazione si perde nella memoria della gente. L’organizzazione ed il programma dei festeggiamenti fin dall’origine sono stati caratterizzati da “travestimenti… a faccia scoperta apposti sopra ad una colonna di n. 7 carri tirati da animali in sorta facendo la sfilata al proprio paese con su la testa un piccolo concerto musicale”… “da giochi popolari (corsa con i sacchi, corsa con “catiletti di legno”) e per “ultimo finto processo e condanna coll’impiccazione di Carnevale alla forca”. Pur nell’evoluzione dei gusti e nel progresso dei costumi si può notare come le attuali attrazione del Carnevale ricalchino quelle dei primi del Novecento.

Dagli anni ’20 ad oggi il Carnevale del Veneto ® di Casale di Scodosia – denominazione guadagnata sul campo per i successi di pubblico ottenuti negli anni ’70 – si é trasformato seguendo le caratteristiche e i gusti dei vari momenti storici , mantenendo però sempre intatto lo spirito popolare del divertimento.

Durante il periodo bellico non si é organizzata alcuna manifestazione carnevalesca, riproponendola però ininterrottamente dal 1949 fino ad oggi. Caratteristica fondamentale del nostro Carnevale é di essere fondato sul volontariato: giovani e “veci carnevalari”, ragazze, donne, famiglie intere – senza altro scopo che quello di organizzare la festa di piazza- hanno sempre costituito il nerbo e la base del Comitato, ora anche iscritto all’Albo comunale del libero associazionismo.

Dagli anni ’20 ad oggi il Carnevale del Veneto ® di Casale di Scodosia (denominazione guadagnata sul campo per i successi di pubblico ottenuti negli anni ’70) si é trasformato seguendo le caratteristiche e i gusti dei vari momenti storici , mantenendo però sempre intatto lo spirito popolare del divertimento.

Dagli anni ’60 agli anni ’80, periodo d’oro per il nostro Carnevale, Casale ha ospitato e fatto conoscere molti cantanti anche di fama internazionale; per citarne solo alcuni: Gianni Morandi, Iva Zanicchi, Lucio Dalla, Fiordaliso, Franco Battiato, Riccardo Cocciante, I Matia Bazar, Giorgio Gaber . É stato presentato addirittura da personaggi del calibro di Corrado, Mike Buongiorno e da un allora giovanissimo Pippo Baudo.

Lo sforzo del Comitato per organizzare un Carnevale all’altezza dei tempi é stato costante, tenace, attento soprattutto a proporre una manifestazione autentica , ricca di quel folclore popolare cha appartiene a tutti noi.

Altro aspetto importante é il coinvolgimento delle maschere e soprattutto delle mascherine: qui si é passati dai mascheramenti con tessuti poveri a quelli più preziosi e ricercati, grazie anche all’inventiva e alle abili mani delle Donne di Casale, che dal nulla sanno creare costumi teatrali che degnamente accompagnino la scenografia dei Maestri Carristi.

E’ rimasta intatta la voglia di divertimento, la voglia di scherzare in modo genuino, schietto, semplice, che accomuna i giovani a quelli che giovani sono dentro e che, a discapito della fama di lavoratori indefessi un po’ burberi,vuole coinvolgere anche le genti di altri luoghi in un momento di allegria che sfati ed alleggerisca le cure del vivere quotidiano. Il Comitato, in varia misura, ha sempre avuto il sostegno degli Enti Locali (Regione e Provincia) nonché quello significativo del Comune di Casale di Scodosia, perché il Carnevale del Veneto ® è fatto dalle persone e per le persone!